Cina – Shanghai, 19-20 settembre 2017. Vertice mondiale Trout & Partners. Il Packaging Positioning – già approvato da Jack Trout – viene ufficialmente presentato ai partner della compagnia. Avrebbe dovuto esserci anche Jack, se il cancro non se lo fosse portato via lo scorso giugno.
Ma sotto l’egida degli insegnamenti di Trout è cominciata una nuova era. Questo convegno fa già parte della storia del Brand Positioning. Erano quindici anni che il Ghota del Positioning a livello mondiale non si radunava.
Questa è già una notizia.
Ma se mi fermassi a parlare di questo meeting sotto forma di cronaca giornalistica non onorerei il lavoro che ognuno di noi partner ha fatto verso le aziende con cui collabora, gli anni di studio e ricerca che abbiamo impiegato per sviluppare la teoria e la pratica del Positioning.
Non onorerei come merita la memoria dello stesso Jack Trout, il padre del Brand Positioning, una persona davvero meravigliosa, con cui ho avuto la fortuna di confrontarmi più volte. Ed è un immenso onore sapere che sono stato l’ultimo partner del gruppo scelto e battezzato direttamente da lui per entrare a far parte di quel club esclusivo che si chiama Trout & Partners.
I confronti tra me e Jack sono stati momenti di crescita personale, esattamente come lo è stato conoscere di persona i miei partner, professionisti preparatissimi con i quali ho condiviso due giorni di esperienze uniche su casi studio reali di posizionamento per aziende big a livello mondiale. È davvero difficile spiegare in un post ciò che ho vissuto intorno a quel tavolo. Quello che so è che non esistono corsi che possano insegnarti tutto quello che ho sentito lì.
Scrivo questo articolo perché devi comprendere la portata di quanto accaduto. Sì, perché se sei un imprenditore o un manager, devi sapere che il Packaging Positioning è stato un argomento di punta nei due giorni di convegno della Trout & Partners e che potrebbe diventare fondamentale per la tua azienda.
Perché?
Perché come ha scritto Jack Trout nella prefazione del mio libro:
PREFACE
Positioning has become over the years a global phenomenon as a business tool. But the one area that hasn’t received attention is “packaging.” I often encourage companies to put their positioning strategy on the package at point of sale but my advice goes unheeded.
Michele Bondani makes the case for this advice in his book “Packaging Positioning.” It’s the missing element in positioning implementation that might finally receive the attention it deserves.
Jack Trout
Global marketing expert and author
Quali sono i 4 passaggi fondamentali della prefazione di Jack Trout?
- Il Positioning è diventato nel corso degli anni un fenomeno globale di business (non puoi non riconoscerlo e non puoi non conoscerlo).
- Nessuno aveva ancora preso in considerazione di portarlo sul Packaging (una nuova idea, un’evoluzione del Brand Positioning).
- Jack Trout incoraggia spesso le aziende a sfruttare il Packaging nel Posizionamento (il packaging è un aspetto fondamentale e assolutamente da non sottovalutare nel marketing e nelle vendite del prodotto di oggi).
- L’idea del Packaging Positioning è l’elemento mancante nel Posizionamento (il padre del Positioning dice in modo inequivocabile che il Packaging Positioning è l’estensione del Positioning stesso, quello che serve nel marketing attuale).
Per tutte queste ragioni, mi sembra doveroso andare con la lente d’ingrandimento dentro la notizia.
Cos’è la Trout & Partners
“Global Leaders in Strategic Positioning”.
Nel payoff della Trout & Partners è racchiuso il suo stesso posizionamento. Stiamo parlando di una punta di diamante nel marketing, una compagnia con un selezionatissimo team di consulenti tutti scelti dallo stesso Jack Trout, che divulgano e sviluppano il Brand Positioning della sua scuola. Noi partner della T&P siamo stati scelti per assoluta meritocrazia e per la nostra capacità di sviluppare il Brand Positioning.
L’headquarter della Trout & Partners si trova negli USA, e al momento la sua rete di global leader è composta da 36 professionisti provenienti da tutto il globo. Io sono l’unico partner italiano.
Jack Trout non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome è legato a triplice spago al concetto di posizionamento, l’unico e insostituibile strumento per conquistare davvero la mente dei consumatori. Anche nei settori altamente competitivi. Come? Attraverso un profondo lavoro sulla differenziazione rispetto ai concorrenti, che permetta di arrivare in quella parte della mente dei consumatori in cui non è arrivato ancora nessun brand.
Arriva dove i tuoi competitor non sono ancora arrivati. →
È questo il principio cardine enunciato nel libro “Positioning: The Battle for Your Mind” (1981), un classico del marketing – se non ce l’hai ancora nella libreria, rimedia subito. Nel tempo, il sistema del Brand Positioning si è evoluto e ampliato – vedi la teoria del riposizionamento, strettamente connessa con i cambiamenti del mercato, espressa in “Repositioning: The New Battle for Your Mind” (2009).
Il meeting che si è tenuto a Shanghai aveva come obiettivo proprio lo sviluppo del Brand Positioning. E il Packaging Positioning è stato messo sotto le luci della ribalta.
Il Packaging Positioning come evoluzione del Brand Positioning.
“Il Packaging Positioning è un’idea brillante e l’anello mancante del Brand Positioning”
Sono parole scritte da Jack Trout in persona, in una sua email, dove aggiunge di aver trovato in me il partner giusto per l’Italia. Durante il vertice di Shanghai, ho avuto l’opportunità di esporre ai miei partner “global leaders” gli step e la procedura del Packaging Positioning.
Circondato dai grattacieli della capitale economica della Cina, centro del mercato mondiale, il Packaging Positioning ha ricevuto il consenso ufficiale da parte di alcuni tra i massimi esperti di Brand Positioning, che ne hanno consigliato l’applicazione e la divulgazione.
Non ho altro da aggiungere, se non grazie:
- al mio team, che mi ha aiutato a sviluppare e procedurare questa metodologia;
- a Jack, per avermi accolto nella sua rete di global leader e, soprattutto, per aver dato al Packaging Positioning questa importanza;
- ai miei primi clienti, perché hanno creduto nel Packaging Positioning e alla Packaging in Italy quando ancora non c’erano i casi studio e tutte queste conferme.
A te che stai facendo business, invece, dico questo: ogni minuto che passi lontano dal Brand Positioning è un minuto che regali alla tua concorrenza per vincere la “Guerra sullo Scaffale”.
Entra nel mondo del marketing nel 1996, nel 1999 ha fondato Ardigia Marketing Funzionale, nel 2013 fonda Packaging in Italy, l’agenzia di Pack dal Design italiano.