Galeotto fu il lockdown
Ho conosciuto Michele Bondani e la Packaging in Italy nel marzo 2020, all’inizio del primo lockdown, quando con la sospensione di tutti gli eventi fieristici, congressi, open-house e conferenze stampa, ci siamo trovati a rivoluzionare il lavoro per preparare le uscite delle riviste Converter.
È nato dunque un percorso editoriale che si è sviluppato in circa due anni di interviste via zoom con Michele, che si è reso disponibile a raccontarci e spiegarci i segreti del packaging da un altro punto di vista rispetto a quanto affrontato finora dalle nostre testate.
Devo dire che tutti gli articoli che sono scaturiti dalle piacevoli chiacchierate con Michele Bondani ci hanno permesso di approfondire, mese dopo mese, tutti i piccoli e grandi segreti che si celano dietro alla teoria del Packaging Positioning, affrontati come sempre con dovizia di particolari e con case history di successo, sulle quali Michele e lo staff di Packaging in Italy hanno lavorato nel corso di questi anni, decretando il successo di molti brand, dai più ai meno noti.
I lettori di Converter, una rivista che si occupa di stampa e produzione di imballaggi in film flessibile, etichette, carta e cartone, con focus sulle tecnologie, i materiali, i processi produttivi e notizie di attualità, hanno sicuramente apprezzato questo percorso editoriale, che lascerà traccia di se sul nostro portale converter.it nel corso dei prossimi anni.
Colgo l’occasione per ringraziare Michele Bondani per il tempo che ci ha dedicato, e posso tranquillamente affermare che se fossi un imprenditore con un brand da rilanciare, mi affiderei alla preziosa consulenza dello staff di Packaging in Italy, che è ben più di una semplice agenzia grafica e di design!